Aziende energivore: nel 2025 nuove opportunità per tagliare i costi in bolletta

Ambiente   Innovazione e tecnologia    16 gennaio 2025

Il 2025 si preannuncia un anno cruciale per le aziende energivore, grazie a nuove misure pensate per ridurre i costi legati al consumo di energia elettrica. Questi strumenti, sviluppati in un’ottica di sostenibilità e competitività, rappresentano un’importante occasione per chi opera in settori ad alto consumo energetico e desidera ottimizzare la spesa in bolletta.

Chi sono le aziende energivore?

Ne avevamo già parlato in un nostro articolo, le aziende energivore sono realtà industriali o produttive che, per la natura delle loro attività, consumano grandi quantità di energia elettrica. Questo consumo elevato può pesare in modo significativo sui bilanci aziendali, rendendo essenziale l’adozione di strategie per il risparmio e l’efficienza energetica.

Queste aziende, per accedere ai benefici previsti dalla normativa, devono rispettare specifici requisiti, come un consumo annuo superiore a 1 GWh e l’adozione di misure per migliorare l’efficienza energetica.

Le aziende energivore sono realtà industriali o produttive che, per la natura delle loro attività, consumano grandi quantità di energia elettrica.

Le novità del 2025 per il taglio dei costi in bolletta

Per il prossimo anno, le aziende energivore potranno beneficiare di nuove misure regolamentate dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA). Tra queste, spicca il servizio di riduzione dei prelievi, che introduce un meccanismo basato su aste annuali per premiare le imprese in grado di ridurre il proprio consumo energetico in momenti critici per il sistema elettrico.

Come funziona il servizio di riduzione dei prelievi?

Con la delibera 517/2024, ARERA ha approvato un regolamento proposto da Terna che disciplina il funzionamento di questo servizio. Ecco i punti salienti:

  • Asta annuale: il servizio viene approvvigionato con una singola asta su base annuale, con un tetto massimo di 45.000 €/MW/anno per la disponibilità a erogare il servizio. La logica utilizzata è quella del pay as bid, ovvero le aziende vengono remunerate sulla base del prezzo offerto.
  • Requisiti di partecipazione: possono partecipare unità di consumo (anche in consorzio) con una potenza minima di 8 MW, in grado di fornire un servizio di modulazione straordinaria istantanea.
  • Attivazione limitata: il servizio può essere richiesto per un massimo di 40 ore l’anno, nelle ore più critiche per la sicurezza del sistema elettrico.

L’asta del 20 dicembre 2024 ha visto l’assegnazione di 1.740 MW su 2.400 MW disponibili, coinvolgendo 31 operatori.

Con la delibera 517/2024, ARERA ha approvato un regolamento proposto da Terna che disciplina il funzionamento di questo servizio.

Nuova interrompibilità: un passo verso il futuro

Un’altra novità del 2025 riguarda il rinnovato servizio di modulazione straordinaria istantanea a salire, precedentemente noto come interrompibilità. La delibera 483/2024 di ARERA ha introdotto modifiche al Codice di Rete per allinearlo al nuovo contesto regolatorio, mantenendo disposizioni transitorie per garantire la continuità con le prassi del 2024.

Cosa prevede la nuova interrompibilità?

  • Neutralità tecnologica: il servizio sarà progressivamente aperto a tutte le risorse, ma per il 2025 si applicheranno regole transitorie.
  • Partecipazione dei sistemi di accumulo: possono partecipare a condizione che non siano già abilitati al mercato per il bilanciamento o soggetti a contratti a termine per altri scopi.
  • Risultati delle aste:
    • Sono stati assegnati 000 MW su 4.325 MW disponibili, con remunerazioni annue di 101.667 €/MW sul Continente e 126.000 €/MW nelle isole.
    • Per il primo trimestre 2025, sono stati assegnati 456 MW sul Continente e 6 MW in Sicilia, con tariffe rispettivamente di 000 €/MW e 126.000 €/MW.

Un’opportunità per le aziende energivore

Le nuove misure introdotte da ARERA e Terna per il 2025 rappresentano un’opportunità unica per le aziende energivore di ottimizzare i propri costi energetici e contribuire alla stabilità del sistema elettrico nazionale. L’adozione di strumenti come il servizio di riduzione dei prelievi e la partecipazione alla modulazione straordinaria permette di ridurre l’impatto della bolletta e di sfruttare al meglio le risorse disponibili.

Le nuove misure introdotte da ARERA e Terna per il 2025 rappresentano un’opportunità unica per le aziende energivore di ottimizzare i propri costi energetici e contribuire alla stabilità del sistema elettrico nazionale.

L’importanza del risparmio energetico

Adottare strategie per il risparmio energetico non è solo una necessità economica, ma anche un’opportunità per migliorare la sostenibilità aziendale. Ridurre i costi in bolletta significa liberare risorse da reinvestire in innovazione, sviluppo e competitività.

Le aziende energivore che intraprendono un percorso di transizione verso modelli più efficienti ed ecologici possono inoltre migliorare la propria immagine nei confronti dei clienti e degli stakeholder, dimostrando un impegno concreto per la sostenibilità.

Il 2025 rappresenta un punto di svolta per le aziende energivore, con nuove opportunità per ridurre i costi in bolletta e adottare modelli energetici più sostenibili. Grazie a soluzioni mirate e al supporto di partner affidabili come InEnergy, le imprese possono affrontare le sfide del mercato energetico e trasformarle in occasioni di crescita.

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