Crediti di carbonio: cosa sono e come funziona il sistema di certificazione?

Energia   Innovazione e tecnologia    15 novembre 2024

Ne avevamo parlato recentemente in un post  sui nostri canali social, oggi approfondiamo l’argomento nel dettaglio.
I crediti di carbonio, noti anche come carbon credits, sono un sistema che permette ad aziende e istituzioni di compensare le proprie emissioni di anidride carbonica (CO₂). Introdotti con il Protocollo di Kyoto del 2005 e confermati dagli Accordi di Parigi del 2015, i crediti di carbonio rappresentano uno strumento essenziale nella lotta contro il cambiamento climatico. L’obiettivo è raggiungere la carbon neutrality, ossia un bilancio netto di emissioni di CO₂ pari a zero, favorendo allo stesso tempo uno sviluppo sostenibile a livello globale.

L’obiettivo è raggiungere la carbon neutrality, ossia un bilancio netto di emissioni di CO₂ pari a zero, favorendo allo stesso tempo uno sviluppo sostenibile a livello globale.

Come funzionano i crediti di carbonio?

Un credito di carbonio equivale alla compensazione di una tonnellata di CO₂ non emessa o rimossa dall’atmosfera grazie a un progetto di sostenibilità certificato. Questi crediti vengono generati da iniziative volte a ridurre, prevenire o rimuovere emissioni di gas serra, principalmente in due modi:

  1. Nature-Based Solutions (NBS): progetti basati sulla conservazione o rigenerazione di ecosistemi naturali, come foreste e oceani, che assorbono CO₂.
  2. Technology-Based Solutions (TBS): iniziative tecnologiche per ridurre le emissioni, ad esempio mediante l’uso di energie rinnovabili o l’efficienza energetica.

Ogni progetto viene certificato da enti internazionali, come il Gold Standard o il Verified Carbon Standard VCS (da Verra), che garantiscono la trasparenza e la qualità del processo di generazione dei crediti. Una volta certificato, un credito di carbonio può essere acquistato da un’azienda o un privato per compensare le proprie emissioni. L’azienda ottiene così il diritto di dichiarare il proprio impegno per la carbon neutrality, una strategia sempre più richiesta dagli stakeholder e dai consumatori.

Obiettivi e impatto dei crediti di carbonio

Ma non è finita qui. I crediti di carbonio vanno oltre la semplice compensazione delle emissioni, infatti promuovono una serie di obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs), come:

  • Città e comunità sostenibili
  • Lotta al cambiamento climatico
  • Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre
  • Uso responsabile delle risorse

Inoltre, i progetti finanziati tramite i crediti di carbonio hanno un impatto positivo soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, offrendo vantaggi ambientali, economici e sociali. Questi benefici includono la creazione di posti di lavoro, il miglioramento delle infrastrutture locali e il supporto alle comunità più svantaggiate. I crediti di carbonio sono dunque un mezzo per colmare il divario tra Paesi ricchi e poveri, contribuendo a un’economia globale più equa e sostenibile.

Ogni progetto viene certificato da enti internazionali, come il Gold Standard o il Verified Carbon Standard VCS (da Verra), che garantiscono la trasparenza e la qualità del processo di generazione dei crediti.

Il sistema di certificazione dei crediti di carbonio

Il processo di certificazione è fondamentale per garantire che i crediti di carbonio siano affidabili e abbiano un impatto reale. Il sistema di certificazione prevede vari livelli di verifica da parte di enti di terza parte, che monitorano il progresso e l’efficacia dei progetti. Questi enti valutano diversi parametri, come:

  • Quantità di CO₂ compensata: ogni credito deve rappresentare una tonnellata di CO₂ effettivamente evitata o assorbita.
  • Durata e sostenibilità del progetto: alcuni progetti, come quelli di riforestazione, richiedono anni per raggiungere il pieno potenziale di assorbimento della CO₂.
  • Trasparenza: i crediti vengono registrati e tracciati su database pubblici, dove possono essere consultati e verificati da qualsiasi parte interessata.

La certificazione permette inoltre di distinguere tra progetti di carbon avoidance (evitare nuove emissioni) e di carbon removal (rimuovere la CO₂ già presente nell’atmosfera). Con il crescente impegno verso l’obiettivo del net-zero, ovvero l’eliminazione totale delle emissioni entro un periodo medio-lungo, la certificazione di alta qualità riveste un ruolo di fondamentale importanza nel garantire la credibilità delle iniziative aziendali.

L’impegno di InEnergy per la riduzione delle emissioni inquinanti

InEnergy è in prima linea nella lotta alle emissioni di CO₂, offrendo ai propri clienti la possibilità di compensare le loro emissioni tramite crediti di carbonio certificati. Grazie alla sua adesione al progetto ADPML Forest Management, dedicato alla conservazione delle foreste pluviali in Brasile, InEnergy rende disponibili crediti di carbonio certificati dallo standard VCS. Questo progetto non solo contribuisce alla protezione di ecosistemi cruciali, ma permette anche di compensare il quantitativo di CO₂ immesso in atmosfera, garantendo ai clienti la carbon neutrality.

È anche grazie a iniziative come queste che InEnergy si posiziona come partner affidabile per aziende che, oltre a perseguire la propria efficienza energetica, desiderano ridurre il proprio impatto ambientale, contribuendo a costruire un futuro più sostenibile.

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