Più luce, più energia: quanto si risparmia con il nuovo orario
Con l’arrivo della primavera torna puntuale anche l’ora legale, un piccolo cambiamento con grandi benefici. Ogni anno, nella notte tra sabato e domenica dell’ultimo weekend di marzo, le lancette dell’orologio si spostano avanti di un’ora. Nel 2025, questo è accaduto durante il weekend appena trascorso, nella notte tra il 29 e il 30 marzo.
Ma quanto si risparmia davvero grazie a questo semplice gesto?
L’ora legale: un risparmio reale per il Paese
Secondo una stima di Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale di alta tensione, durante i sette mesi in cui l’ora legale è in vigore, il sistema elettrico italiano consuma 340 milioni di kWh in meno. Questo dato corrisponde al consumo annuo di circa 130.000 famiglie.
A livello economico, si traduce in un risparmio di oltre 75 milioni di euro, ottenuto grazie a una minore richiesta di energia elettrica nelle ore serali. Un beneficio concreto per il sistema Paese e un aiuto indiretto anche per i consumatori, in termini di stabilizzazione dei costi energetici.
Dal 2004 al 2023, secondo i dati di Terna, l’Italia ha risparmiato complessivamente circa 2,2 miliardi di euro proprio grazie a questa misura. Un contributo che diventa ancora più rilevante alla luce dell’attuale transizione ecologica.
Riduzione delle emissioni e impatto ambientale
L’adozione dell’ora legale non è solo una scelta economica. Riducendo l’uso dell’illuminazione artificiale, contribuisce anche alla diminuzione delle emissioni di CO₂. Meno consumi elettrici significano meno combustibili fossili utilizzati per produrre energia, con un impatto positivo sull’ambiente.
L’efficienza energetica è una delle leve più importanti per contrastare il cambiamento climatico e costruire un futuro sostenibile. Ecco perché ogni gesto, anche il più semplice, può fare la differenza.
L’impegno di InEnergy per il risparmio energetico
InEnergy è da sempre impegnata nel promuovere soluzioni che aiutano famiglie e imprese a consumare meno e meglio. Dalla fornitura di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, fino alla fornitura di gas naturale clinicamente neutro, il nostro obiettivo è chiaro: aiutare i clienti a risparmiare in bolletta, riducendo l’impatto ambientale.
L’adozione dell’ora legale rappresenta un esempio concreto di come un intervento semplice possa generare benefici economici e ambientali. Un’ulteriore prova di quanto sia importante continuare a innovare, investire e sostenere uno stile di vita più consapevole e rispettoso delle risorse.
Il prossimo cambio d’orario sarà il 26 ottobre 2025, con il ritorno all’ora solare. Fino ad allora, sfruttiamo ogni raggio di sole per illuminare in modo sostenibile il nostro presente.
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